Quanto costa far cambiare la serratura di una porta blindata, basculante, cancello e quanto si paga il servizio di un fabbro per aprire una porta a Padova.
Cambiare una serratura ha dei costi che possono variare da 100-150 Euro ad interventi che superano i 1000 Euro per ogni singolo specifico caso e per le differenti necessità.
Una serratura da cancelletto elettrica con incontro ad appoggio morbido e silenzioso costa 400 Euro, un sistema di blindatura per garage professionale come Blindax® costa a partire da 600 Euro.
Aprire una porta blindata senza scasso costa dai 150 ai 350 Euro e a partire da 400 Euro se parliamo di casseforti, caveau e blindati di edizioni limitate o particolarmente difficili da aprire e ripristinare.
Una porta blindata classe 4 costa a partire da 2500 Euro, la classe 5 a partire da 3000 Euro.
I costi di uscita, le applicazioni di supplementi per gli interventi in orari insoliti, serali o notturni, sono scelte personali delle aziende che vanno valutate in consulenza telefonica.
Gli annunci (sponsored) che riportano slogan attrattivi ed interventi a prezzi stracciati, ad esempio, fabbro economico cambio serratura da 30 Euro, hanno costi nascosti che si riveleranno durante l’intervento e che non lasciano margine di scelta al cliente. Fate vobis.
I nostri contatti per il servizio pronto intervento fabbro Padova sono
348 8151975
sostituzione serrature porte blindate e cancelli, installazione kit per porte basculanti Blindax®
344.1597391
Puoi inviare le foto delle serrature da cambiare anche con Whatsapp, Telegram o Signal per conoscere il tuo reale punteggio antieffrazione delle serrature di casa
Approfondimenti e chiarimenti
Ciò che non va utilizzato come metro di misura è il costo orario di un libero professionista e spiego anche perché.
Una delle domande frequenti che approfondiscono quella del titolo di questo articolo, merita attenzioni,
ed è questa: quanto si prende un fabbro all’ora?
Qui emerge un problema culturale nazionale molto forte.
È fondamentale espandere l’argomento, perché parlare di soldi e prezzi è sempre stato tabù in Italia (non nei paesi anglosassoni).
Rivolgiamo le attenzioni sulla retribuzione oraria ‘all’ora‘, dunque all’ora non come avverbio di tempo ne congiunzione conclusiva,
per gli autonomi ed i liberi professionisti non si applica come nella posizione aziendale di un operaio o impiegato che lavora da dipendente,
anzi, in molti paesi si lavora ad obiettivi, la paga oraria o giornaliera è semplicemente un’abitudine (depotenziante) che viene espletata, da secoli, dai datori di lavoro ai dipendenti, qualcuno la chiama ancora salario,
pertanto questo approccio e la ricerca di una risposta definita e unificata a tale domanda, quanto si prende un fabbro all’ora, non è possibile.
Chi da una risposta da tariffario orario ha un pessimo retaggio da dipendente, probabilmente è un tecnico che da poco ha aperto partita iva.
I liberi professionisti e gli artigiani autonomi lavorano su progetto e con un’offerta o multiple offerte in base alla loro competenza, risultati, garanzie, certificazioni, brevetti e prodotti utilizzati, anche in base alla scelta del tipo di pubblico al quale si rivolgono.
Chiedere un costo orario esprime, in modo indiretto, una posizione finanziaria di difficoltà o un tratto di personalità che è stressata dallo spendere da parte del potenziale cliente.
Non è divertente, ne tanto meno incoraggiante scrivere questo, lo riconosco, tuttavia è la realtà dei fatti, oggi l’80 per cento delle persone sono in difficoltà finanziaria molto seria.
Quanto si prende, ha un’accezione negativa, perché non prende assolutamente nulla a nessuno,
semmai avviene uno scambio in reciproco accordo fra chi (cliente) da consapevolmente il proprio denaro in cambio di un servizio o un bene (azienda/prodotto) che risolva un problema o desiderio.
Questo è il libero mercato. Rileggi queste righe perché non sono mai capite.
Ho voluto fare questa precisazione perché è proprio l’interpretazione ed il sentire ripetere queste frasi depotenzianti (quanto si prende all’ora…) che viene creata suggestione, paura e problemi decisionali ai futuri clienti che desiderano investire nella sicurezza domestica.
Da questa fase, ove compare una domanda di mercato, si attivano gli strumenti del marketing e di info prodotto, ovvero le richieste di informazioni,
da un lato le richieste di preventivo da parte dei clienti alle aziende e dall’altro il lancio di offerte dalle aziende alla già fedele lista di clienti.
P.S.: Non c’è nessuno che ruba, nessuno che prende e tutte quelle altre cose che si possono trovare in quegli inutili forum pieni zeppi di post dai toni distruttivi e diffamatori verso i servizi artigiani e quelli di liberi professionisti.
P.P.S.: Se un potenziale cliente non è in grado di trovare un accordo o condurre una trattativa con un professionista sulla base di quello che conosce, anche vagamente del prodotto, e quali sono i risultati che vuole ottenere, questo è un problema che esula dalle offerte commerciali e dalla bravura di fare marketing da parte delle aziende.
P.P.P.S.: per bravura nel fare marketing non significa fregare le persone, significa verità ben detta, rispettare le garanzie e gli accordi con i clienti, rendendoli soddisfatti fin dal primo acquisto e per gli altri che verranno.